venerdì 13 aprile 2012

Polmone va, polmone viene

Non so se avete presente
un Darh Vader impazzito
attendere la morte o chissà cosa attendevi
in quel letto di non vita
polmone va
polmone viene
latravi,
pallida imitazione del mastino infernale
che ti stava inseguendo

I miei occhi vergini
di corpi in via di trapasso
fotografano
attimo per attimo
polmone che va
polmone che viene
mentre l'aria scarseggia così come la vita
in via d'estinzione

L'aria ha intelligenza
fugge via dai corpi moribondi
come un amante scoperto a tradire
come i passeggeri alla deriva
polmone che va
in prescrizione
polmone che viene
abbandonato al suo disfarsi

L'aria è furba, e immorale
si perde come vomito, esplode via ogni speranza di cura,
antitesi del vaso di pandora
lascia a marcire tutti i mali nelle membra
prossime alla fine
L'aria non resta a guardare,
non si porta via gli occhi, lastre di sali argentini
impressionati a vita
dalla bestia nuova che ha preso il posto
della bestia antica.

Non c'è amnesia che deterga la mia anima
dalla camera oscura
di un ospedale
Non c'è format c: atto a sopprimere
il dato certo
della morte che aggredisce
chi dalla non vita mi ha strappato
eiaculando nel ventre
di mia madre.