sugli alberi pisciati dai cani
l'afrore ghiacciato e i polmoni in lotta
mentre le foglie cadono a coprire fango
e gli escrementi lasciati dai cani
quei nostri sogni spalmati sull'asfalto
da piedi inconsapevoli
dei padroni che ci schiacciano in scarpe griffate
ma noi subdoli strisciando
inonderemo le loro case coi nostri odori
figli maledetti di Chernobyl mai domi
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