spesso il male di vivere ho incontrato
era la catena degli astanti in fila ai centri commerciali
era l'aria chiusa a chiave dei sogni
nel cassetto, il terzo per la precisione
sotto il tavolo dell'ufficio, a sinistra
della serie di matite temperate alla perfezione.
Era la fuga di ibrahimovic e dei novelli mercenari
stretti intorno come cravatte alla gola
di provocanti messinscene.
era lei quando tutto intorno il demone
dell'incomprensione andava dalla prima puttana
a farmi strada per un piacere veloce da
10 euro in bocca.
Sirena, profeta dell'Acquario
13 anni fa